L’endecasillabo: definizione

endecasillabo definizione
Un famoso endecasillabo…

L’endecasillabo è il verso principale della metrica italiana. Anche se intuitivamente potremmo definirlo come un verso formato da 11 sillabe, in realtà la sua definizione è più complessa. Infatti l’endecasillabo è il verso che presenta l’accento tonico principale sulla 10ª sillaba.

verso che presenta l’accento tonico principale sulla 10ª sillaba

Definizione di endecasillabo

Confusi? Chiariamo con un esempio:

Nel / mez/zo / del / cam/min / di / no/stra / /ta (11 sillabe)

Questo verso è regolare: ha undici sillabe e l’accento tonico cade sulla 10ª.

Tuttavia, le cose non sono sempre così semplici. Prendiamo quest’altro esempio:

M’ap/pa/ri/sti / co/sì / co/me in / un / càn/ti/co (12 sillabe)

Qui le sillabe sono 12 (non 13 perché -me in costituiscono un’unica sillaba per via della sinalefe), ma l’accento cade comunque sulla decima sillaba, in quanto l’ultima parola è sdrucciola (ha l’accento sulla terzultima sillaba). Per questo l’endecasillabo è un endecasillabo sdrucciolo (o ipèrmetro).

Invece adesso analizziamo il caso contrario:

Lo / ciel / per/dei, / che / non / per / a/ver / (10 sillabe)

Il verso ha 10 sillabe ma, avendo l’accento sulla decima, possiamo considerarlo ancora un endecasillabo, più precisamente un endecasillabo tronco (o ipòmetro).

Definizione di endecasillabo a maiore e a minore

Inoltre, gli accenti secondari hanno un ruolo importante nella definizione dei diversi tipi di endecasillabo. Un endecasillabo può essere accentato:

  • sulla 4ª sillaba e poi sull’8ª (prende il nome di endecasillabo a minore)
  • sulla 6ª sillaba (prende il nome di endecasillabo a maiore)

Perché l’endecasillabo viene definito a minore e a maiore? Perché la parte iniziale fino all’accento secondario è minore in un caso e maggiore nell’altro.

Subito dopo l’accento secondario è (in genere) presente una cesura che, in teoria, marca una breve pausa nel ritmo dell’endecasillabo.

Vediamo qualche esempio.

E/ra/no / i / ca/pei / d’ò/ro / a / l’au/ra / spàr/si (endecasillabo a maiore, accenti di 6ª e 10ª sillaba)

Per / me / si / và / ne / la / cit/tà / do/lèn/te (endecasillabo a minore, accenti di 4ª, 8ª e 10ª sillaba)

Vedi anche: appunti sul sonetto

Vedi anche: appunti sulla canzone

Vedi anche: appunti sulla ballata

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